Donatella Monego, «Il sole fra le dita»
Un premio Andersen "strameritato" per la capacità di Gabriele Clima di portarci a conoscere quell'aspetto della disabilità che la maggior parte di noi non riesce a vedere (o forse è meglio dire ... non vuole vedere) ma che ti travolge nel momento in cui inizi a conoscere Andy e che per tutte le pagine del libro ti fa dimenticare la sua disabilità.
E' un libro importante, che andrebbe letto nelle classi, perché mette il lettore davanti a se stesso e al suo modo di rapportarsi con la disabilità. In fondo siamo tutti un po' Dario, ognuno ha i suoi problemi che crediamo essere insormontabili e prioritari e se ci trovassimo a rapportarci con una persona con una grave disabilità? Chi di noi riuscirebbe a guardare oltre ? Chi di noi riuscirebbe a superare i propri stereotipi fino ad ascoltare la voce degli occhi.
Io mentre leggevo me lo sono chiesto e mi sono fatta un bell'esame di coscienza fino a rispondermi che non sarei ancora in grado di guardare così oltre, ma questa storia mi ha messo davanti ad uno specchio e mi ha fatto guardare dentro, e credo che sia un buon inizio per imparare a guardare oltre.
E se qualcuno leggendo, come è successo a me (lo ammetto), si dicesse "va beh .. ma intanto questo è un romanzo e non è la vita vera ..." vi invito a leggere fino in fondo, anche le ultime pagine dopo la storia ... per farsi un secondo esame di coscienza e magari, questa seconda volta, per rispondersi diversamente.
Non vi racconto nulla della trama, perché credo che vi priverei di troppa bellezza nello scoprirla pagina dopo pagina, ma sono sicura che anche voi vi innamorerete di Dario e Andy.
IL SOLE FRA LE DITA Edizioni San Paolo Anno di pubblicazione: 2016 180 pp. Prezzo di copertina: 12 euro
Età di lettura: dai 12 anni
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