gabriele clima
Forse no, forse è stata colpita da un incantesimo, anzi, è certamente così, un incantesimo del mago Salamandro che ogni tanto zac! la trasforma in quella cosa che urla e che strepita…
(…) «Caterina!» La voce di mamma esplode come un tuono nella cucina. Caterina guarda la ciotola, in frantumi sul pavimento. Mamma invece guarda Caterina, stringendo il mestolo fra le mani. «Ecco» pensa Caterina. «Adesso si mette a gridare». Ma forse non lo pensa soltanto, perché gli occhi di mamma si aprono come fanali. «Caterina!» grida più forte. «Ho capito» dice Caterina. «Vado in camera mia». Mamma non dice nulla. Rimane lì col mestolo alzato
e il dito puntato verso il corridoio.
Ma Caterina sa cosa fare. Con l’aiuto del folletto Mentino, comincia un viaggio avventuroso e pieno di pericoli nel quartiere della sua città. Cercherà il controincantesimo a casa di fata Dolcina, ma per arrivarci dovrà affrontare l’orco Latronio, sconfiggere il drago Zannasso, incontrare la strega Saggina…
(…) Il Bosco Vecchio è vicino, solo un passo da lì;
ma c’è qualcosa che Caterina non si aspettava:
una voragine sbarra la strada, e dalla voragine volute
di fumo si alzano insieme a un ruggito, stridente e malvagio.
«Il drago Zannasso...» fa Caterina con un filo di voce.
Il drago emerge da una nube infernale, gli occhi gialli e fiammeggianti di rabbia. Mentino e Caterina indietreggiano.
Un ghigno si disegna sul muso del drago.
«Ci vorrebbe un principe azzurro...» geme Caterina.
Ed è in quel momento che arriva...
Con lei per fortuna c’è un principe, il principe Belcillotto, bello, biondo, con il mantello, ma con le idee molto chiare su quello che in realtà un principe azzurro dovrebbe fare: che non è risvegliare la bella con un bacio, ma stare al suo fianco; e aver voglia di giocare.
(…) Belcillotto è in piedi sul pianerottolo. Bello, biondo
e sorridente.
«Buongiorno signora» dice a mamma.
«Sono Francesco. Abito nella casa di fianco.
Caterina può uscire a giocare con me?»
Caterina tira mamma per la manica.
«È Belcillotto» sussurra. «Ha ucciso un drago d’acciaio, per farmi arrivare da fata Dolcina.
E adesso mi invita nel suo castello».
«È proprio un bel principe» fa mamma guardandolo.
E si inchina con gesto regale.
«Regina Kattiva ti dà il suo permesso».
REGINA KATTIVA
Anno di pubblicazione: 2021
36 pp.
Prezzo di copertina: 18 euro
Età di lettura: dai 4 anni
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DI QUESTO LIBRO HANNO SCRITTO:
«Un intreccio lucente e morbido di raro equilibrio»
Monica Tappa
«Una narrazione lieve fatta di luci e di ombre, che fonde con maestria realismo e immaginazione»
Storieacolori
«Clima ci accompagna sul quel filo sottile che delimita il mondo adulto, a volte così rigido, e quello dei bambini fatto di meraviglia»
Mariapia Basile
«Un’incantevole storia sulla capacità bambina di creare mondi con la fantasia e di trovarvi appigli per affrontare la realtà»
Carla Colussi
«Un delizioso racconto, un coraggioso viaggio di iniziazione»
Il Manifesto