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"Mumi senza memoria"

 

Albo illustrato, 32 pagine, età di lettura dai 4 anni
Tematiche: socialità, diversità, solidarietà, comprensione

Mumi non ci fa caso, e forse non se ne accorge nemmeno, ma in paese tutti quanti lo prendono in giro. Sì, perché Mumi non è uno come gli altri; Mumi è strano, Mumi è diverso.

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Mumi vive solo, senza nessuno, non parla quasi mai, non fa le cose che fanno gli altri, lui non corre, non si affanna, cammina sempre placido e tranquillo per le strade, con il suo filo di lana legato intorno alla caviglia...

(…) Mumi era un tipo semplice, allegro, tranquillo.Viveva in campagna, in un piccolo paese di cui non riusciva mai a ricordare il nome.
«Dov’è che vivi, Mumi?» gli chiedevano per divertirsi. «Mah» diceva lui, «non me lo ricordo. Ma che importa, anche se me lo ricordassi, poi me lo dimenticherei».

Ed era vero. Mumi dimenticava tutto. Nessuno sapeva il perché, semplicemente Mumi non riusciva a ricordare. Non ricordava quand’era nato, non ricordava quanti anni aveva, non ricordava nemmeno dove stava di casa e teneva un filo di lana legato alla caviglia per ritrovare la strada.

I problemi nascono quando in paese arriva un uomo ricco. Mentre Mumi prosegue la sua vita placida e tranquilla, nell'animo della gente del villaggio cominciano ad agitarsi sentimenti come l'invidia, la diffidenza, l'esigenza di comprare per essere

(…) Tosi stringe gli occhi e solleva un angolo della bocca. Per lui in quel momento io sono, che so, tipo un topolino che sfida un orso bruno.
«Levati di mezzo» gli ripeto; e questa volta la mia voce si sente un po’ di più.
Lui alza la testa. «E perché?»
«Perché sì».
«Perché si?» 
Cerco di sembrare ferma e risoluta, ma davvero non so cos’altro dirgli. Cosa può dire un topolino a un orso bruno? Cosa può dirgli perché l’orso smetta di fare l’orso?
Lo guardo. «Perché sì» ripeto. «Perché non posso credere che sia tutto qui quello che sai fare». Mi avvicino, mi avvicino a lui cercando quello sguardo così chiaro. «Non posso crederci perché lo vedo dai tuoi occhi che non è così».
Tosi non risponde. Distoglie lo sguardo, si sistema il ciuffo. Torna a guardarmi.
«Quelli sono occhi coraggiosi» continuo io. «Si vede subito, non sono occhi di chi sfida una ragazzina di città, di chi se la prende con chi non può difendersi». Mi avvicino ancora, adesso sono proprio sotto di lui, quasi appiccicata, quasi naso contro naso, se non fosse che lui è più alto di due spanne. «Vuoi davvero fare colpo su di me?» gli chiedo. Gli sorrido. «Allora dimostrami davvero che hai coraggio. Fai una cosa che ti fa paura».

«Una cosa che mi fa paura…» ripete Tosi. Abbassa gli occhi, solo un attimo. Poi li chiude e posa le sue labbra sulle mie.

MUMI SENZA MEMORIA

Edizioni Il gioco di leggere

illustrazioni di Chiara Carrer

Anno di pubblicazione: 2010

32 pp.

Prezzo di copertina: 10 euro

Età di lettura: dai 4 anni

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DI QUESTO LIBRO HANNO SCRITTO:


«Una storia con la leggerezza di un filo di lana» 
Biblioragazzi

«Una favola profonda sul perdono e sulla necessità di uscire dai propri individualismi»
Mangialibri 


«Temi importanti come l'invidia, la diffidenza, la solitudine…»
La scatola del tè

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