Lisa Puzella, Mangialibri «Continua a camminare»
Salìm cammina nel deserto insieme a suo padre. Puntano verso l’Europa e ogni mattina si illudono che la linea sottile dell’orizzonte oltre la quale c’è la salvezza, si faccia un po’ più vicina.
Ogni mattina, con solo il tepore di una tazza di tè per sciogliere il gelo della notte dalle membra intirizzite, Salìm osserva i compagni di viaggio, mentre la sua mente non riesce a staccarsi da suo fratello. Abèd, il suo bellissimo, coraggiosissimo fratello, che ha vissuto poco più che lo spazio di un’adolescenza, ma lo ha fatto seguendo solo le proprie regole,” ha sempre e solo giocato la palla come voleva lui”, ha affrontato le bombe per realizzare il proprio sogno: costituire una biblioteca con i volumi salvati dalle case bombardate, perché sarebbero stati alla ne i libri, non i kalashnikov a fermare la guerra. La voce di Abèd sussurra nella notte, popola le tenebre e gli fa compagnia durante le interminabili ore di cammino insieme all’unico libro che è riuscito a portare con sé, quello da cui ricomincerà tutto perché: “Salìm un libro ti racconta sempre cose vere, anche quando se le inventa”.
Fatma ha dodici anni e cammina nella notte. Suo fratello Khalid è con lei ma ormai stenta a riconoscerlo, il ragazzo solare che trascorreva con lei notti insonni a osservare le stelle, che la chiamava la “sua stella”, che custodiva i suoi segreti, ha lasciato il posto a un giovane uomo austero, che è riuscito a convincere la famiglia a trasferirsi da Damasco a Raqqa, affinché la sua sorellina possa frequentare la scuola coranica, un uomo che i barbuti occupanti della nuova, spaventosa città salutano per strada e rispettano. Fatma non saprebbe dire quando la persona che in questa fredda notte le ha legato in vita una cintura stretta mentre il loro padre guardava orgoglioso compiersi il destino della sua bambina, abbia preso il posto di suo fratello... È un ordito delicato come un pizzo antico e fragile, quello che Gabriele Cima ci regala in Continua a camminare, un libro per ragazzi che parla direttamente all’anima di chi lo legga, a qualsiasi età, in qualsiasi stato d’animo ciò avvenga. L’autore ripercorre il viaggio dei due ragazzi, che culminerà nell’incontro delle loro strade, li prende per mano e li accompagna con un rispetto reverenziale, viaggia con loro e dentro le loro anime, e l’affresco che ne ricava è dolce e naif come un fumetto della domenica del corriere, ma non perde un briciolo della sua carica di perniciosa violenza. Un libro destinato a un pubblico di ragazzi, di un autore che ha avuto già numerosi riconoscimenti per la sua produzione letteraria destinata ai giovani. I libri di Gabriele Cima non sono mai edulcorati o didascalici, ma, sono sempre un grande, rispettoso omaggio all’anima dei suoi lettori, una sorta di atto di fede verso l’unico pubblico sperabilmente ancora dotato di un’anima incorrotta.
CONTINUA A CAMMINARE Feltrinelli editore Anno di pubblicazione: marzo 2017 160 pp. Prezzo di copertina: 13 euro
Età di lettura: dagli 11 anni
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