Sofia Gallo, l'Indice dei libri del mese «Continua a camminare»
#recensionicontinuaacamminare #continuaacamminare Salim e Fatma, un ragazzino e una ragazzina dodicenni coinvolti in una guerra più grande di loro. Siamo in Siria, ad Aleppo (dilaniata dalle bombe) e a Rakka, capitale del sedicente Stato Islamico. Infuriano gli uomini neri, portatori di morte, e tutto appare lugubre, spento, privo di speranze. Ma Abèd, il fratello maggiore di Salim, una speranza la coltiva con forza,. Lui è certo che i libri potranno fermare la guerra e si ag
Eleonora Rizzoni, Letturacandita «Continua a camminare»
Argomento molto difficile da affrontare, quello della guerra e dei bambini che ne sono coinvolti. È quindi una sfida coraggiosa quella raccolta da Gabriele Clima in un romanzo breve, Continua a camminare, pubblicato da Feltrinelli nella collana Up. Racconta, con apprezzabile asciuttezza, le vicende di due ragazzini: entrambi tredicenni, entrambi coinvolti a diverso titolo nel conflitto. Il primo, Salìm, segue il fratello nelle sue spedizioni a caccia di libri, con l'intenzio
Monica Tappa, Zero 14 «Continua a camminare»
Continua a camminare non è solo il titolo di questo romanzo di Gabriele Clima, autore Premio Andersen 2017 categoria + 15. È come un ritornello detto da una voce che torna dopo aver fatto il giro attraversando scorci di vita. È il senso di questo libro. La sua ombra. Il suo sentiero. È la melodia portante che a tratti prende timbri opachi e a tratti striduli. E in alcuni momenti si veste di paura e polvere. C'è la guerra e ci sono due storie che corrono parallele e distanti.
Alessandro Moscetti, Storie a colori «Continua a camminare»
"Da non crederci. Sono sola, di notte, nel deserto, e cammino insieme ad uno sciacallo. Da piccola Khalid mi diceva che gli occidentali sono un po' come gli sciacalli; creature subdole che arrivano in silenzio, dal deserto, e non li vedi perché aspettano nel buio il momento giusto per saltarti alla gola; e come i caproni, perché non conoscono la bellezza di Dio. Un po' sciacalli e un po' caproni, come gli occidentali, mi diceva. E io me li immaginavo come creature con le za
Lisa Puzella, Mangialibri «Continua a camminare»
Salìm cammina nel deserto insieme a suo padre. Puntano verso l’Europa e ogni mattina si illudono che la linea sottile dell’orizzonte oltre la quale c’è la salvezza, si faccia un po’ più vicina. Ogni mattina, con solo il tepore di una tazza di tè per sciogliere il gelo della notte dalle membra intirizzite, Salìm osserva i compagni di viaggio, mentre la sua mente non riesce a staccarsi da suo fratello. Abèd, il suo bellissimo, coraggiosissimo fratello, che ha vissuto poco
Giulia Gioffrè, Leggere a colori «Continua a camminare»
Dallo sfondo del conflitto siriano emergono due storie, due vicende di cronaca recuperate da un quotidiano, attraverso le quali si raccontano quelle storie di uomini, bambini e donne che vivono sotto i bombardamenti, la storia di chi ha un unica speranza per sopravvivere: mettersi in cammino. “No, Salìm, non rubo i libri dalle case,” dice. Mi guarda. “Li salvo, fratellino, li salvo dalla guerra.” Come si può salvare quello che è dentro di noi, la nostra anima, la nostra umani